35.Francesca Coda
Pensieri laterali
Immagine Rosanna Carloni, maniera nera su rame 2002
pagine 32
dicembre 2008
Francesca Coda è nata a Bellinzona,avvocata di formazione (con dottorato) e casalinga di professione (almeno per ora), sposata è madre di due figli.
PER RITROVARMI
A camminare, mi vien meglio in contromano.
Ma cozzo, perché non adeguo
l'avanzata a chi giunge incontro,
dimentico di guardare, evitare, scantonare
dimentico di togliermi di mezzo.
E poi stupisco per i ginocchi ruvidi,
che la vaselina non ammorbidisce più,
pei graffi sugli avambracci,
che scompaiono e riappaiono.
Adesso chiudo le tendine
e lascio fuori il mondo,
con l'estate loro scasano
tutto esce e io m'intano.
Eppure sto qui calata, ben impiantata,
col marito che va in ufficio,
col figlio che rincorre un pallone, la bimba che sogna di fate:
tre volte al giorno
apparecchio e sparecchio,
cucino e riassetto.
Meglio
che m'assiedo, m'aggomito,
attentamente rifletto,
poi appongo le crocette sul modulo
della vita: "vero" o "falso",
ben curando di non tralasciare
nemmeno una risposta.
*
PUNTI DI VISTA
Perché insegniamo ai bambini il tempo?
A cosa giovano stagioni, mesi, un'ora?
Misurano soggettivo, ben più reale
e contemplandoli la mente si perde
tutto sembra sostare
in un insperato divagare.
È già ora di rientrare?
Questo pomeriggio è volato!
Sarà poi vero che il tempo è denaro?
Quanto ci sarà costato!
Ma poi penso che,
neppur distante, neppur importati,
in 400000 han lavorato - sfruttati?
Per quelli il tempo non vola mai
(leggo i trafiletti sul computer,
anche se lacrimo nonostante l’età
quando la Bestia spira nelle braccia della Bella).
*
SCONTRO DI GENERAZIONE
Ti incrocio, mi scruti.
Vorrei sventolare bandiera bianca
dinnanzi a occhi
limpidi eppur sinistri,
occhi che non chini,
adolescente, irriverente.
Non sono nemica,
o peggio giudice.
In te rivedo me:
dove avrò sepolto
tutti i miei perché?