21.Ruben Oviedo
Poesie della tarda estate
maggio 2005
pag. 50
da Tra l'estate e la tarda estate
2
Dietro la faccia
sua, così bella,
i capelli lunghi,
biondi e vaporosi,
la gonna le gambe
l'organo sessuale
complementare,
c'è uno scheletro,
sporco di sangue,
uguale al mio.
Che cosa ci sia
di desiderabile,
sapendo ciò,
davvero non so.
E, adesso,
che cosa farò?
Dietro la nube
d'innamoramento,
che tutto trasforma
in meraviglia
c'è donna Maria,
pronta a lustrare
le sbarre di questa
quotidianità.
Che cosa ci sia
di desiderabile,
sapendo ciò,
davvero non so.
E, adesso,
che cosa farò?
Da "Poesie del solstizio d'estate e d'intorni"
PRIMO GIORNO DOPO IL SOLSTIZIO
Ieri ho percorso
come ratto rabbioso
cunicoli di fogne
per tutto il giorno.
Ora mi guardo
allo specchio
ben rasato
e devo ammetterlo:
sono un fiore!
Un giro all'inferno
per poi dimostrare
dieci anni di meno!
Sarà vero:
un patto col diavolo!...
Oppure sarà
lo gnostico
nella terra d'Egitto
che libera la perla
dal drago.
Sarà che Tenebra
va battuta
da di dentro.
Sarà
quel che sarà,
ma tu non farti
mai ingannare:
io
credo solo
nell'Amore.
PETER FOREVER 2
Nella spiaggia dei nudisti,
il mio cacchio è piccolo.
Nella spiaggia dei culturisti
il mio muscolo è ridicolo.
Nella spiaggia degli sbruffoni,
non piscio abbastanza lontano.
Nella spiaggia dei bambini
giochiamo tutto il santo
giorno a volano.